Psico-oncologia

La Psiconcologia, nata negli anni 50, ha come obiettivo quello di garantire una migliore qualità di vita per la persona ammalata di tumore ed offrire sostegno a coloro che la circondano come familiari e amici. Quando una persona riceve la diagnosi di tumore la sua vita e la sua intera esistenza, in tutte le dimensioni, come quella psicologica, fisica e sociale, cambia profondamente; Dal momento della diagnosi di malattia oncologica, il 25-30% delle persone colpite da cancro presenta un quadro di sofferenza psicologica, ad es: ansia e depressione che influenza negativamente la sua qualità di vita. L'impatto psicologico e le reazioni emotive alla malattia dipendono da vari fattori medici (tipo di malattia, prognosi, trattamenti, entità del dolore), personali (personalità, ciclo di vita in cui il soggetto si trova, stile di coping), socio-culturali (livello di istruzione, spiritualità) e relazionali (qualità delle relazioni, isolamento, supporto sociale) che determinano il livello di malessere percepito all'interno di un continuum tra reazioni normali (paura, senso di vulnerabilità e disagio) e reazioni intense e invalidanti. La figura dello psiconcologo, che solitamente è uno psicologo specializzato, prevede colloqui individuali, di coppia o familiari, inizialmente di consulenza (1-3 colloqui), al termine dei quali viene valutata l'opportunità di un eventuale percorso di supporto psicologico. Il servizio di psico-oncologia si pone l'obiettivo di offrire un sostegno alle capacità di elaborazione dell'evento malattia, un supporto all'adattamento personale e familiare e all'individuazione delle risorse psicologiche personali, che spesso hanno necessità di essere valorizzate e sostenute.

Il servizio di Psiconcologia offre:

  • 3 incontri di Consulenza Psicologica

  • Sostegno Psicologico per il paziente oncologico

  • Sostegno Psicologico per la rete familiare del paziente oncologico